Per quanto riguarda le parti relative alla morfo-sintassi si attuerà se necessario un ripasso di alcuni aspetti fondamentali che risultano ancora non bene acquisiti e si studierà il “passé simple”

La parte di letteratura prevede dei momenti di spiegazione che cerchino però di evitare la sola lezione frontale. La classe sarà stimolata ad interagire con il docente, per poter migliorare l’orale. Secondo la tradizione didattica francese, lo studio della letteratura dovrebbe fatto a partire dai testi: l’insegnante dovrebbe guidare la classe alla scoperta delle caratteristiche peculiari dell’autore, del genere ecc. La formalizzazione e il dettaglio della poetica dell’autore, o le caratteristiche generali di un movimento letterario dovrebbero aver luogo in un secondo momento. Tale metodo verrà solo introdotto quest’anno, anche perché leggeremo pochi testi, mentre sarà poi utilizzato in maniera più decisa nei prossimi anni. Inizialmente la classe sarà guidata e aiutata a sviluppare un metodo di studio adeguato, e anche l’approccio alle nuove tipologie di verifiche scritte sarà graduale, con attività in classe volte a far esercitare adeguatamente gli alunni. 

Le verifiche testeranno sia i livelli di abilità acquisite sia le specifiche conoscenze letteraria. Si prevedono diversi tipi di prove scritte: prove di letteratura semi-strutturate, test, brevi scritti di varia natura, testi “cloze”, domande aperte, comprensioni di brani di letteratura o di attualità, test di verbi, verifiche di grammatica.

Le prove orali riguarderanno essenzialmente il programma di letteratura o eventualmente di civiltà: lo studente dovrà dimostrare possedere non solo le conoscenze minime ma anche di avere acquisito i lessici specifici e una sufficiente padronanza della lingua. Con il docente di conversazione verranno attribuiti voti orali anche sulla base di fattori quali attenzione, impegno, partecipazione attiva alle lezioni. Si chiederà anche agli alunni di produrre video registrati che saranno valutati con apposita griglia.