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Seconda C - SCIENZE UMANE | 2024-2025

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LICEO STATALE “CARLO TENCA” ‐ MILANO
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Bastioni di Porta Volta,16–20121 Milano
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PIANO DI LAVORO

2024-2025
Classe: 
Seconda C
Materia: 
SCIENZE UMANE
Docente: 
ANNA DI CIOMMO
B) OBIETTIVI DA CONSEGUIRE
1. Competenze e capacità
  • Saper osservare e analizzare i comportamenti dell'individuo.
  • Saper comunicare i contenuti utilizzando i linguaggi specifici.
  • Saper schematizzare e organizzare le informazioni.
  • Saper comprendere i nodi concettuali e le tematiche trattate.
  • Riflettere sui propri processi di apprendimento e di approccio allo studio.
  • Riconoscere le differenze tra la psicologia ingenua e la psicologia scientifica.
  • Comprendere concetti e collegarli tra loro.
  • Saper individuare nel testo le parole-chiave, le definizioni, gli esempi.
  • Saper esemplificare le teorie presentate.
  • Analizzare i contesti in cui si realizza l’azione formativa.
  • Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale ed in particolare del mondo del lavoro.
  • Comprendere la complessità dei processi comunicativi nei diversi contesti della vita sociale.
  • Saper confrontare i modelli teorici.
2. Conoscenze
  • conoscere le applicazioni della psicologia sociale, della Pedagogia e delle Scienze dell'Educazione nella società di oggi;
  • conoscere le principali metodologie di ricerca;
  • conoscere gli argomenti presentati nelle linee essenziali;
  • comprendere e utilizzare i termini specifici;
  • inquadrare le problematiche in un contesto.
C) PROGRAMMA - AREE DI CONTENUTO
Saranno prese in considerazione tutte le aree di contenuto previste dalla programmazione di Dipartimento
D) CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
1. Metodi e strumenti di lavoro e di verifica: 

Verranno utilizzate metodologie di insegnamento differenti, di volta in volta adeguate ai contenuti proposti e affrontati a lezione.

Il ricorso alla lezione frontale e/o dialogata verrà preferito per introdurre, in maniera sintetica, i temi generali della disciplina.  Le riflessioni condivise della classe e gli interventi dei singoli studenti serviranno come spunti di discussione, dibattito e confronto utili all’acquisizione e allo sviluppo di capacità di analisi e sintesi e di una sempre maggiore presa di consapevolezza delle proprie peculiari strategie cognitive, in vista della maturazione delle competenze attese. 

Film e filmati, sussidi multimediali e materiali prodotti dagli studenti, presentati a lezione, integreranno lo studio imprescindibile del libro di testo, come suggestioni per avvicinarsi in modo più coinvolgente e partecipe alle tematiche di volta in volta trattate.

Le verifiche saranno orali (colloqui brevi) e scritte (prove di verifica strutturate e semi strutturate, anche in formato digitale).

Le lezioni e le verifiche, i contenuti  proposti e le metodologie utilizzate per veicolarli saranno pensati, progettati e impostati al fine di improntare l’agire educativo alla logica dell’inclusione, di favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi evolutivi, delle differenze e delle identità di ciascun allievo e allieva.

Agli alunni e alle alunne con bisogni educativi speciali, se presenti nella classe, verrà riservata la cura e l’attenzione che la loro condizione merita, nel rispetto della normativa vigente in materia e in coerenza con quanto previsto nei piani personalizzati e/o individualizzati di ciascuno di loro.

E ) CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione sono quelli indicati nel POF di Classe.

F) PROGRAMMA

PSICOLOGIA SOCIALE

  • La psicologia sociale e la social cognition: il contesto storico culturale; oggetto di studio;  metodi e dilemmi metodologici.
  • Il primato dell’esperimento: tra laboratorio e campo.
  • La ricerca-azione (cenni).
  • Come comprendiamo la realtà sociale.
  • Comunicazione e linguaggi.
  • La pragmatica della comunicazione umana e la scuola di Palo Alto (gli assiomi della comunicazione, comunicazione verbale e non verbale, comunicazione disfunzionale, ingiunzione paradossale e doppio legame)
  • La comunicazione persuasiva.
  • I pettegolezzi: un sistema di comunicazione?
  • Le euristiche.
  • Impressioni ed effetto primacy.
  • La profezia che si autorealizza e l’effetto pigmalione.
  • Pigmalione in classe e l’esperimento di Jacobson e Rosenthal alla Oak school.
  • Il gruppo e le sue dinamiche.
  • Le decisioni e le azioni di gruppo.
  • Leadership e stili di leadership. L’esperimento di K. Lewin sugli stili di leadership e la loro efficacia.
  • Normalizzazione: l’esperimento di Sherif sulle influenze del gruppo nella formazione delle norme.
  • Influenza sociale e conformismo di gruppo. L’esperimento di Solomon Asch.
  • L’obbedienza all’autorità e l’esperimento di Stanley Milgram.
  • Il funzionamento individuale nel gruppo: il modello dell’equilibrio cognitivo e la dissonanza cognitiva (L. Festinger)
  • Il sostegno sociale nella rottura del conformismo. Diffusione minoritaria di un’innovazione: Le minoranze attive (S. Moscovici) e la negoziazione del conflitto.
  • Psicologia delle folle: contagio e deindividuazione (cenni).
  • La diffusione della responsabilità e il caso di Kitty Genovese.
  • Ruolo e identità sociale.
  • Attribuzioni e biases.
  • Stereotipi e pregiudizi.
  • Gli atteggiamenti e la loro “misurazione” nella ricerca sociale.
  • I luoghi della socializzazione.
  • Metodologia della ricerca.

PEDAGOGIA

  • Storia della Pedagogia, dell'educazione e delle istituzioni educative nell'età ellenistica e nella Roma repubblicana e imperiale.
  • Storia della Pedagogia, dell'educazione e delle istituzioni educative nel Medioevo
Milano: 
16/11/2024
L'insegnante ANNA DI CIOMMO
Data immodificabilità contenuto: 
18/11/2024 - 23:00
Data ultima modifica: 
16/11/2024 - 08:24