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Terza P - Esecuzione e interpretazione – Strumento II (Pianoforte) | 2024-2025

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LICEO STATALE “CARLO TENCA” ‐ MILANO
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PIANO DI LAVORO

2024-2025
Classe: 
Terza P
Materia: 
Esecuzione e interpretazione – Strumento II (Pianoforte)
Docente: 
Paolucci Andrea Silvio
B) OBIETTIVI DA CONSEGUIRE
1. Competenze e capacità

Ci si propone il potenziamento e il consolidamento di:

  • una più sistematica consapevolezza corporea nell’approccio allo strumento;
  • una sempre maggior autonomia nel metodo di studio, anche attraverso la riflessione metacognitiva, e di un potenziamento del lavoro sul secondo strumento;
  • la consapevole distinzione, anche sul piano del metodo di studio, tra la pratica esecutiva per lettura e quella per memorizzazione;
  • tecniche e formule idiomatiche proprie dello strumento, con particolare riferimento alle tecniche del doppio meccanismo e dell’uso del pedale;
  • competenze tecnico – esecutive più avanzate, funzionali alla risoluzione di problemi presentati dalle diverse strutture morfologiche della musica;
  • competenze esecutive necessarie alla realizzazione sul piano espressivo dei principali aspetti dinamici, fraseologici, ritmico – metrici, melodici, armonici e polifonici di un brano di grado esecutivo intermedio;
  • delle tecniche per l’esecuzione polifonica e del canto accompagnato nella stessa mano;
  • il consolidamento della prassi esecutiva dei principali abbellimenti;
  • capacità di utilizzare in funzione interpretativa procedimenti analitici di carattere morfologico, sintattico, formale, storico, stilistico;
  • un approfondimento all’orientamento armonico attraverso l’esecuzione estemporanea al pianoforte di triadi maggiori e minori di I, IV e V grado in concatenazione fra loro e in contesti improvvisativi;
  • un approccio all’uso dello strumento per semplici attività di accompagnamento;
  • capacità di saper affrontare diverse situazioni di performance;
  • capacità di trasferimento delle competenze acquisite in ambito scolastico con le attività di PCTO, laddove prevista una ricaduta sullo strumento II.
2. Conoscenze
  • Conoscenza di tecniche e formule idiomatiche specifiche dello strumento con particolare rilievo per le scale e gli arpeggi, per un iniziale approccio al doppio meccanismo e per lo sviluppo della tecnica del pedale.
  • Consolidamento della conoscenza delle principali forme di abbellimento.
  • Acquisizione di un basilare repertorio specifico strumentale che comprenda pezzi di carattere più specificamente tecnico, di carattere polifonico di grado intermedio, di brani di differenti epoche storiche o, almeno, del primo romanticismo.
  • Conoscenza e analisi delle principali caratteristiche morfologiche e formali del repertorio affrontato, anche in relazione alla storia della letteratura dello strumento.
  • Conoscenza delle triadi maggiori e minori e delle settime di dominante nelle diverse tonalità
  • Conoscenza dei livelli attesi nella pratica esecutiva al pianoforte quale strumento II in vista di sbocchi presso l’AFAM
C) PROGRAMMA - AREE DI CONTENUTO
Saranno prese in considerazione tutte le aree di contenuto previste dalla programmazione di Dipartimento
D) CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
1. Metodi e strumenti di lavoro e di verifica: 

Considerati gli spazi orari relativamente esigui di lezione, si adottano alcune scelte di “economicità didattica” che individuino poche ma esemplari tecniche e brani nella scelta del repertorio e, nella conduzione delle lezioni, singoli momenti mirati di lavoro metodologico, tecnico – esecutivo ed espressivo – interpretativo in classe.

Il percorso metodologico sarà incentrato sulla prosecuzione, iniziata nel biennio, di studio in classe per:

  • l’acquisizione e il potenziamento di un sistematico e consapevole metodo di studio personale;
  • la prosecuzione della lettura musicale al pianoforte;
  • un fondamentale approfondimento di carattere tecnico che consenta la successiva autonomia di lavoro sui brani proposti;

Si porrà sempre maggiore attenzione alla realizzazione performativa dei brani proposti in repertorio, sui quali esercitare, nel modo più sistematico possibile, l’acquisizione delle competenze e capacità sopra indicate.

In questa fase, la lezione sarà articolata in successivi momenti di lettura, di specifiche attività tecniche nelle diverse tonalità, di lavoro più specificamente tecnico – esecutivo e di approccio interpretativo sul repertorio con una costante corrispondenza tra il momento tecnico – esecutivo e quello espressivo – interpretativo.

Il lavoro di apprendimento dei brani proposti sarà svolto contemporaneamente, in classe e a casa, su diverse tipologie di repertorio, così da favorire il graduale sviluppo delle competenze richieste nei diversi ambiti lungo tutto il corso dell’anno scolastico. Sarà garantita, all’interno delle lezioni, l’alternanza nell’ascolto e nell’approfondimento tecnico – esecutivo dei diversi brani, non essendo gli spazi orari sufficienti a lavorare sempre in classe sull’intero repertorio. Si solleciterà, in questo senso, una maggiore capacità di organizzazione del lavoro degli studenti, in relazione allo studio dello strumento, nel contesto dello studio complessivo di tutte le discipline previste dal curricolo di studi.

Gli strumenti di verifica consistono in prove di carattere pratico e riguardano:

  • L’osservazione costante e sistematica, la correzione, l’approfondimento e il consolidamento delle esecuzioni fissate per ogni lezione, con eventuali note valutative o valutazioni numeriche in itinere qualora tali esecuzioni si discostino, in modo significativamente positivo o negativo in un arco di tempo almeno quindicinale, dagli obiettivi mediamente richiesti per il livello della classe e dell’alunno o, comunque, quando non si pervenga in un tempo ragionevole alla preparazione di un pezzo o di una parte significativa di esso.
  • L’esecuzione in prove formalizzate durante le lezioni dei brani, o parti di essi, oggetto di studio (adeguati per quantità e grado di difficoltà a quanto preventivato per il livello della classe) 
  • L’esecuzione pubblica di brani selezionati dal repertorio studiato durante l’anno (almeno un’esecuzione all’anno), anche nella prospettiva delle competenze da raggiungere alla fine del secondo biennio, ovvero necessarie all’ingresso all’AFAM, nell’ottica di un’attività orientativa.
  • Il programma sarà rimodulato per ogni singolo studente anche a seconda delle competenze tecnico – esecutive maturate da alunne ed alunni nel corso del precedente biennio, ma tenendo comunque presente il livello di richiesta in ingresso delle competenze pianistiche di secondo strumento richiesto dall’AFAM.
E ) CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione sono quelli indicati nel POF di Classe.

F) PROGRAMMA

T. Sviluppo di una tecnica di base relativa a: scale per moto retto in ottava, per terze e per seste, per moto contrario rispettivamente su quattro e su due ottave; arpeggi maggiori e minori in stato fondamentale e rivoltato e sulla settima di dominante in stato fondamentale e di primo rivolto; esercizi di prensilità; prosecuzione dello studio della tecnica del trillo; avvio alla pratica delle doppie terze, delle ottave, della polifonia nella stessa mano.

L. Esercizi di lettura a prima vista, in classe e a casa.

E. Sviluppo dell’orientamento armonico nell’esecuzione e nell’improvvisazione attraverso l’utilizzo di accordi e cadenze nelle diverse tonalità.

M. Esercizi di memorizzazione.

I. Attività̀ di approfondimento interpretativo per la preparazione ad esecuzioni

C. Conoscenza sul piano storico - musicale e/o analitico – interpretativo del repertorio affrontato

PCTO. Eventuali approfondimenti, dove possibili, legati all’attività di PCTO

O. Attività informative, di lettura del repertorio ed esecutive con finalità orientative sulla prosecuzione degli studi all’AFAM in ambito strumentale.

R. Repertorio:

  • R1. Tre studi di tecnica diversa, anche di grado intermedio
  • R2. Almeno un brano di carattere polifonico tratto dalle composizioni di J. S. Bach, a due o tre voci.
  • R3. Almeno il primo tempo di una sonata classica.
  • Almeno due brani tratto dal repertorio:
  • R4. Repertorio barocco e classico
  • R5. Repertorio romantico
  • R6. Repertorio moderno e contemporaneo

Avvio allo studio di:

  • R7. Parte pianistica di un pezzo per il proprio Strumento I e pianoforte, di grado facile o intermedio.
Milano: 
18/11/2024
L'insegnante Paolucci Andrea Silvio
Data immodificabilità contenuto: 
18/11/2024 - 23:00
Data ultima modifica: 
18/11/2024 - 01:28