Tu sei qui

Quinta D - SCIENZE UMANE | 2023-2024

Logo Repubblica italiana
LICEO STATALE “CARLO TENCA” ‐ MILANO
P. I. 80126370156 Cod. Mecc. MIPM11000D
Bastioni di Porta Volta,16–20121 Milano
Tel. 02.6551606 – Fax 02.6554306
C. F. 80126370156 - Cod. Mecc. MIPM11000D
Email: mipm11000d@istruzione.it  – PEC mipm11000d@.pec.istruzione.it

Programma svolto

2023-2024
Classe: 
Quinta D
Indirizzo di studio: 
Liceo delle Scienze Umane
Materia: 
SCIENZE UMANE
Docente: 
MARIA RUSSO
Programma svolto

PEDAGOGIA

L’attivismo pedagogico e le scuole nuove: contesto storico culturale e lineamenti generali.

Il rinnovamento educativo in Inghilterra: la prima scuola nuova ad Abbotsholme; Baden-Powell e lo scoutismo.

Il rinnovamento educativo in Francia: l’École des Roches.

Le sperimentazioni educative tedesche: “le case di educazione” in campagna.

Il rinnovamento educativa in Italia. Le sorelle Agazzi e la scuola materna; Giuseppina Pizzigoni e “La Rinnovata”.

L’attivismo statunitense.

Dewey e l’educazione progressiva. Il concetto di esperienza; l’educazione come processo sociale; democrazia ed educazione. (Lettura capitoli tratti da John Dewey, Esperienza e educazione, Cortina editore 2014)

La pedagogia ispirata a Dewey: Kilpatrick e il metodo dei progetti; Parkhurst ed il "Dalton Plan".

L’attivismo scientifico europeo. 

Decroly e la “Scuola dell’Ermitage”, i centri di interesse, il metodo globale.

Claparède: l'educazione funzionale. 

Maria Montessori: educazione e progresso della società, la “Casa dei bambini”, l’educazione sensoriale e la mente assorbente del bambino,  il materiale scientifico e strutturato, la maestra "direttrice". (Lettura capitoli tratti da M. Montessori, La scoperta del bambino, Garzanti 1968: CAPITOLO X “LA MAESTRA”,, CAPITOLO XI “LA TECNICA DELLE LEZIONI”, CAPITOLO XII “OSSERVAZIONE SUI PREGIUDIZI”, PAGG. 214 E 215 “L’ORDINE MENTALE”).

Binet e la psicometria.

Le teorie dell’attivismo in Europa.

L’attivismo francese: Cousinet e Freinet

L’attivismo cattolico: Maritain

L’attivismo comunista: Makarenko. 

L’attivismo idealistico: Gentile e Lombardo-Radice

La psicopedagogia del Novecento.

Psicoanalisi di Freud (lettura in classe a cura della docente e analisi di alcune parti tratte da L’Io e L’Es, Bollati Boringhieri 2011; L’interpretazione dei sogni Bollati Boringhieri 2011; visione in classe del contributo di Stefano Mistura “Freud e la nascita della psicoanalisi”, collana Psicologia, La Repubblica-L’espresso 2012). Le fasi dello sviluppo psicosessuale; il complesso di Edipo; il concetto di inconscio; dalla prima alla seconda topica; i meccanismi di difesa (cenni).

Anna Freud e la psicoanalisi infantile.

Erikson e lo sviluppo psico-sociale.

Gestalt: Köhler e l’insight; Wertheimer e il pensiero produttivo.

Piaget e l'epistemologia genetica: gli stadi dello sviluppo senso-motorio; apprendimento come assimilazione e accomodamento; il gioco simbolico, il ruolo dell’insegnante. 

Vygotskij e la psicologia culturale; zona di sviluppo prossimale; concetto di scaffolding; pensiero e linguaggio. CONFRONTO TRA PIAGET E VYGOTSKIJ.

Comportamentismo: Watson (modello stimolo-risposta); Skinner (condizionamento operante applicato all’istruzione programmata).

Gardner e la teoria delle intelligenze multiple.

Guilford: concetti di pensiero convergente e pensiero divergente (cenni).

Bruner: dallo strutturalismo pedagogico alla psicologia culturale  (Lettura in classe di alcune parti tratte da di J. Bruner, La cultura dell’educazione, Feltrinelli 2006)

Le pedagogie alternative. 

Rogers e la non direttività.

 Illich e la descolarizzazione. 

Don Milani e l'esperienza di Barbiana (Lettura in classe di alcune parti tratte da Lettera a una professoressa, versione digitale Mondadori - anteprima di GoogleBooks)

L’epistemologia pedagogica

E. Morin: la teoria della complessità (riferimento a La testa ben fatta); la riforma dell’insegnamento ed il concetto di transdisciplinarietà.

La progettazione scientifica: il concetto di mastery learning. 

Bloom: la tassonomia degli obiettivi didattici.

Gagnè: la tassonomia degli apprendimenti. 

IL SUPERAMENTO DELLE TASSONOMIE; DAI PROGRAMMI ALLA PROGRAMMAZIONE, LA FORMAZIONE DEL CURRICOLO.

Il contesto formale ed informale dell'educazione: la dimensione comunitaria, culturale e curricolare della scuola; il modello dell’autonomia scolastica e lo sviluppo delle competenze; l’educazione comparata; un’educazione sempre più europea (dal Trattato di Maastricht del 1992 ad oggi, cenni); il concetto di lifelong learning; il sistema formativo integrato.

L’alfabetizzazione mediatica: mass-media, tecnologie ed educazione, la fruizione della TV nell’età evolutiva (riferimento a K. Popper, Cattiva maestra televisione).

Didattica inclusiva. I bisogni educativi speciali (BES): alunni con DSA,  disabilità (concetti di danno, disabilità, handicap); l’integrazione scolastica: la normativa.

L'educazione alla legalità ed alla cittadinanza: l’educazione ai diritti umani, i documenti ufficiali (cenni).

 

ANTROPOLOGIA

Il sacro tra riti e simboli: lo studio scientifico della religione.

Le grandi religioni.

La ricerca in antropologia: il metodo antropologico, le ricerche etnografiche di Malinowski.

 

SOCIOLOGIA

Norme, istituzioni, devianza

Stratificazione sociale e disuguaglianze: Marx e Weber, la prospettiva funzionalista, la stratificazione sociale nel Novecento.

Industria culturale e società di massa: cultura e comunicazione nell’era digitale.

Religione e secolarizzazione.

Il potere, lo Stato moderno, Stato totalitario e Stato sociale, la partecipazione politica.

La globalizzazione: prospettive attuali del mondo globale (Riferimento a Vita liquida - La società dell’incertezza Bauman).

Salute, malattia, disabilità; la malattia mentale: la rivoluzione psichiatrica in Italia con la Legge Basaglia (legge 180 del 1978).

Le funzioni sociali della scuola. Le trasformazioni della scuola nel XX secolo: dalla scuola d’élite alla scuola di massa.

La scuola inclusiva.

La ricerca sociologica. Metodologia della ricerca: lo svolgimento e le fasi della ricerca; metodi qualitativi e quantitativi; l’osservazione partecipante e non partecipante; il questionario e l’intervista.

PROGETTAZIONE DI UN QUESTIONARIO SULLA FRUIZIONE DEI NEW MEDIA DA PARTE DEGLI ADOLESCENTI NELL’ERA DIGITALE; strumento di misurazione scala Likert.

 

Docente: 
russo.maria
Data ultima modifica: 
06/05/2024 - 13:56
Data immodificabilità contenuto: 
13/05/2024 - 23:00